Museo dello Sbarco

Descrizione breve
​Il Museo dello Sbarco di Nettuno, situato all'interno del Forte Sangallo, è dedicato alla memoria dello sbarco alleato del 22 gennaio 1944, noto come Operazione Shingle. Questo evento segnò l'inizio della liberazione dell'Italia centrale durante la Seconda Guerra Mondiale. Il museo ospita una vasta collezione di reperti.

Museo dello Sbarco Nettuno 2
Museo dello Sbarco Nettuno 2

Descrizione

Il 22 gennaio 1944, alle due di notte, la flotta del VI corpo d'armata alleata, agli ordini del generale John Porter Lucas, munita di 253 unità anfibie e 140 unità da guerra,
iniziò lo sbarco sulla costa di Nettuno e Anzio. Il 31 maggio gli alleati entrarono a Velletri e Frosinone. Il 4 giugno, dopo aver espugnato la linea di resistenza sui Colli Albani, combattevano nei sobborghi di Roma e a mezzogiorno del 5 giugno 1944, un comunicato speciale annunciava la liberazione di Roma. Allontanatasi la guerra, i nettunesi sfollati nell'Italia meridionale, potevano tornare nelle loro case, insieme con la statua della Madonna delle Grazie, che era stata portata al sicuro a Roma. Il Museo dello sbarco alleato, all'interno del Forte Sangallo, conserva preziosi documenti, suppellettili, uniformi, elmetti, fotografie d'epoca, mappe, resoconti dei corrispondenti di guerra, filmati in videocassetta, riproduzione di giornali d'epoca e materiale bellico rinvenuto nella zona di Nettuno ed Anzio. È meta costante di reduci e loro familiari, studenti e cittadini comuni.

Modalità di accesso

Accesso libero negli orari consentiti 

Indirizzo

Museo dello Sbarco

Via Antonio Gramsci, 5, 00048

Ultimo aggiornamento: 02/07/2025, 12:31

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