Descrizione
Nei pressi, i giardini di Via della Vittoria sono stati intitolati allo storico dell’architettura Bruno Zevi (1918–2000), nativo di Nettuno. Zevi visse nella zona (via Pietro Talenti, un tempo via Belvedere), e mantenne un profondo legame con la città, nonostante fosse stato costretto all’esilio durante il regime fascista (leggi razziali 1938). Questa intitolazione, avvenuta nel 2022, celebra la persona e la sua visione urbanistica per Nettuno.
in sintesi
-
Contesto urbanistico: collocato in un quartiere popolato nel dopoguerra, emblema dell’espansione edilizia post-bellica.
-
Valore storico: l’area conserva tracce della vecchia stazione (XIX secolo) e oggi ha un legame simbolico con Bruno Zevi, commemorato con i giardini.
-
Importanza culturale: riflette la trasformazione di Nettuno in città moderna, conservando memoria ferroviaria, sociale e culturale.